I risultati del quarto trimestre sono stati influenzati dall’Opa su Ei Towers, che ha permesso al Gruppo di realizzare una plusvalenza da 498,2 milioni contabilizzata tra le discontinued operations, grazie alla quale l’utile netto del 2018 è balzato a 471,3 milioni dai 90,5 milioni del 2017.
Pertanto, i conti del trimestre, che vedono ricavi in calo del 10,1% a/a (dagli 1,1 miliardi dell’ultimo trimestre del 2017 ai 968 milioni dell’analogo periodo del 2018), l’Ebitda in diminuzione del 26,1% a/a (da 423 milioni a 312,4 milioni), e l’Ebit, che passa da +102,8 milioni a -40,8 milioni, risultano influenzati anche dal deconsolidamento di suddetta entità.
I dati 2017 sono stati riesposti ai sensi dell’IFRS 5 (discontinued operations) per recepire la riclassifica nei due esercizi dei risultati netti di Ei Towers e la plusvalenza netta realizzata nel 2018 separatamente nella voce Risultato netto attività discontinue
La cassa generata da suddetta OPA ha anche permesso all’indebitamento finanziario netto di scendere da 961,4 milioni del 30 settembre 2018 a 736,4 milioni a fine 2018.