Accelerano al rialzo le quotazioni del petrolio dopo la pubblicazione dei dati Eia sulle scorte Usa, con Wti a 57,8 $/bl (+1,7%) e Brent a 67,2 $/bl (+0,8%) intorno alle 16:30.
I dati Eia hanno infatti mostrato un calo di circa 3,9 milioni di barili delle scorte Usa, rispetto all’incremento di 2,6 milioni atteso dagli analisti e alla riduzione di circa 2,6 milioni del dato Api.
Inoltre, i dati hanno mostrato un aumento delle scorte di benzina e una riduzione di quelle di distillati.
La diminuzione delle scorte americane si inserisce in un contesto di mercato da inizio anno fortemente rialzista, alla luce dei tagli produttivi messi in atto dall’Opec+.
Riduzione operata principalmente dall’Arabia Saudita, che secondo indiscrezioni dovrebbe mantenere l’output ben al di sotto dei 10 milioni di barili/giorno anche ad aprile.
Indietro nei tagli, sempre secondo rumors, pare essere la Russia che avrebbe operato solo metà del target concordato a due settimane dal termine prefissato.
Infine, il contesto è influenzato dal continuo aggravarsi della situazione in Venezuela.