Ratti – Nel 2018 la redditività cresce a doppia cifra

Il Cda di Ratti, società attiva nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma a livello internazionale, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio 2018, chiuso con ricavi consolidati pari a 109,6 milioni, in aumento del 10,2% rispetto al 2017.

Nel dettaglio, il polo Luxe ha evidenziato una crescita del 20,8% a 48,7 milioni, soprattutto nel segmento dei tessuti stampati. A livello di mercati, sono aumentate le vendite nei paesi dell’Unione Europea (+17,1% a 37 milioni) e in Italia (+10,9% a 41 milioni).

L’Ebitda si è attestato a 17,6 milioni, in progresso di oltre il 40% sulla gestione di confronto, grazie al mix delle vendite più favorevole in termini di margini, oltre che all’incremento dei volumi.

La gestione operativa si chiude con un Ebit pari a 13,2 milioni (+63,3%).

L’utile netto totale sale del 73,6% a 10,5 milioni, dopo aver spesato imposte per 2,6 milioni. Si segnala che nel 2018 il beneficio derivante dalla tassazione agevolata riferita all’utilizzo diretto di beni immateriali (Patent Box) è stato di 0,9 milioni (0,7 milioni nel 2017).

Al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta è positiva per 2,3 milioni, contro un indebitamento finanziario netto di 0,8 milioni a fine 2017. Un miglioramento riconducibile ai flussi positivi di cassa generati dalla gestione operativa, che hanno abbondantemente coperto gli investimenti effettuati in corso d’anno pari a 6,3 milioni.

Il board proporrà all’assemblea degli azionisti, il prossimo 23 aprile, la distribuzione di un dividendo di 0,20 euro per azione (0,13 euro nel 2017), per un ammontare complessivo di 5,5 milioni.

In riferimento al 2019, le più recenti stime sul settore tessile-moda evidenziano un’aspettativa di moderata crescita, con uno scenario che, a livello globale, dovrebbe confermarsi favorevole. In tale contesto i primi mesi dell’anno evidenziano per il gruppo un andamento positivo della raccolta ordini, in crescita rispetto al 2018.