Tinexta ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita su base annua del 32,4%, un Ebitda in progresso del 62,3%, Ebit in aumento del 77,7% e un utile netto in miglioramento del 63,8 per cento.
Risultati “superiori alle attese”, come afferma l’Ad Pier Andrea Chevallard, che riflettono la crescita organica dei ricavi e l’ampliamento del perimetro del Gruppo, con il consolidamento delle società Sixtema (dal 1° aprile 2017), Warrant Hub (1° dicembre 2017), Camerfirma (1° maggio 2018), Comas e Webber (1° luglio 2018) e Promozioni Servizi (1° novembre 2018).
Analizzando le vendite per segmento di business, i ricavi del segmento Digital Trust aumentano del 14,2% a 94,5 milioni, con una crescita organica del 7,7% e un incremento dovuto a variazione di perimetro del 7,5%, riconducibile al consolidamento integrale di Sixtema, di Camerfirma e di Camerfirma Perù.
Nonostante un mercato estremamente competitivo, i ricavi del segmento del Credit Information & Management salgono del 5,3% a 73,6 milioni. La crescita organica è pari al 2,3% mentre la variazione di perimetro del 3,0% riflette il consolidamento di Comas e Webber e di Promozione Servizi, oltre al deconsolidamento da giugno 2018 di Creditreform Assicom Ticino.
I ricavi del segmento Innovation & Marketing Services, infine, sono più che triplicati a 70,7 milioni, con una crescita organica del 22,1% e uno sviluppo del 196,7% dovuto al consolidamento integrale di Warrant Hub e delle sue controllate.
L’Ebitda consolidato riporta un incremento del 62,3% a 66 milioni, con un margine sui ricavi in crescita al 27,5% rispetto al 22,4% del 2017.
Nel dettaglio, il Digital Trust contribuisce per 24,8 milioni con un incremento su base annua del 17,1% (di cui l’11,1% organico) e un Ebitda margin del 26,3% (25,7% nel 2017). Il segmento Credit Information & Management apporta un margine di 15,6 milioni, in aumento del 15,7% (10,2% organico), con un Ebitda margin del 21,2% (19,2% nel 2017). Infine, la business unit Innovation & Marketing Services consegue un Ebitda di 33,1 milioni, più che triplicato rispetto al 2017 (crescita organica del 35,5%), con un margine sui ricavi del 46,9% (41,7 nel 2017).
L’Ebit consolidato riporta un incremento del 77,7% a 48,2 milioni, dopo ammortamenti e svalutazioni in aumento del 31,6% a 17,8 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 33,1 milioni, in crescita del 63,8%, mentre l’utile al netto delle componenti non ricorrenti ammonta a 32 milioni (+74,6%).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è di 124,9 milioni, in miglioramento di 20,5 milioni rispetto a 104,4 milioni di fine 2017.
All’assemblea degli azionisti convocata per il 18 aprile verrà proposto un dividendo di 0,228 euro per azione (+62,9%).
Nel 2019, in seguito all’esercizio delle opzioni Put&Call, Tinexta raggiungerà il pieno controllo di quasi tutte le società del gruppo, potendo così accelerare il percorso di integrazione e sviluppo sinergico delle diverse attività e cogliendo nel medio termine importanti sinergie di ricavo.
Sono stati confermati gli obiettivi di crescita 2019 con ricavi superiori a 250 milioni ed Ebitda compreso tra 68 e 70 milioni.