Nel 2018 il valore della produzione è stato pari a 78,6 milioni, in progresso del 74,3% su base annua. Un incremento riconducibile per 20 milioni all’ingresso di SIS nel perimetro di consolidamento, per 12 milioni all’avvio dell’attività industriale di produzione e commercializzazione di prodotti, sia marchio proprio sia private label, e per 4 milioni all’attività zootecnica svolta per l’intero esercizio 2018, rispetto ai 9 mesi del 2017.
Si segnala tuttavia che il valore della produzione del 2018 è inferiore rispetto al dato previsionale di circa 19 milioni indicato nel piano industriale 2018-2020, in relazione ai minori volumi di vendita rilevati nel settore sementi per circa 12 milioni e nel settore industriale per circa 9 milioni.
A livello di margini operativi l’Ebitda si è attestato a 4,1 milioni, sostanzialmente in linea con 2017 e superiore alle attese del management di 0,8 milioni. Una dinamica determinata dalla migliore performance del settore agricoltura e zootecnia e dal contenimento di costi nel settore industriale.
Spesati oneri finanziari netti più che raddoppiati a 1,1 milioni, il risultato ante imposte si è fissato a un valore negativo di 2,5 milioni, a fronte di un valore positivo di 0,2 milioni nel 2017 ma superiore al dato del piano industriale di circa 1,2 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di gruppo passata a 0,3 milioni dai precedenti 0,2 milioni.
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 65 milioni, che si confronta con un indebitamento finanziario netto di 22 milioni a fine 2017. Un andamento che ha beneficiato delle risorse rivenienti dall’aumento di capitale a pagamento per complessivi 121 milioni, completato lo scorso mese di dicembre.
Si segnala che, al netto delle suddette risorse, l’indebitamento finanziario netto sarebbe stato pari a 15 milioni, che si confronta con il dato atteso di 13 milioni.
Il management riporta che le previsioni contenute nel piano industriale restano confermate e che i risultati del 2018 attestano la realizzazione degli obiettivi del piano stesso, in particolare il lancio del brand “Le Stagioni d’Italia” e lo sviluppo di prodotti a marchio proprio e private label, oltre all’integrazione e sviluppo delle aziende acquisite nel corso del 2017, con la finalità di creare un presidio sulla filiera agro-industriale.
