De’Longhi – Ricavi in crescita e margini stabili nel 4Q 2018

Il gruppo ha chiuso il quarto trimestre 2018 con ricavi in aumento del 5,9% a 778,1 milioni, frutto di una solida crescita organica in quasi tutti i principali mercati di riferimento (+7,4% a parità di cambi). I margini sono risultati sostanzialmente stabili in valore assoluto rispetto al pari periodo del 2017, mentre l’utile netto è aumentato del 14,5% a 102 milioni. La posizione finanziaria netta risulta positiva per 228 milioni. Proposto un dividendo di 0,37 euro per azione, inferiore rispetto all’esercizio precedente per favorire l’attività di investimento e l’M&A.

I risultati del quarto trimestre 2018 hanno confermato il percorso di crescita organica mostrato nei primi nove mesi dell’esercizio, accompagnato però da una flessione dei margini operativi complice gli effetti del peggioramento dello scenario competitivo che ha richiesto interventi a protezione delle quote di mercato.

I ricavi sono aumentati del 5,9% a 778,1 milioni, in parte rallentati dall’effetto cambio negativo (+7,4% a cambi costanti), rispetto ai 776,4 milioni comunicati in sede preliminare lo scorso 25 gennaio.

A livello di aree geografiche, l’Europa sud-occidentale ha segnato un +0,3% a 303,5 milioni (+0,8% la variazione organica), l’Europa nord-orientale un +5,7% a 225,1 milioni (+9,7% la variazione organica), l’area MEIA un +21,3% a 41,5 milioni (+19,6% la variazione organica) e l’area APA un +12,6% a 208,1 milioni (+13,2% la variazione organica).

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda adjusted è rimasto sostanzialmente stabile a 150,7 milioni, con una marginalità al 19,4% (-100 punti base), mentre l’Ebit è diminuito dell’1,7% a 130 milioni con un ros al 16,7% (-130 punti base).

Il trimestre si è chiuso con un utile netto in aumento del 14,5% a 101,9 milioni, complici i minori oneri finanziari netti.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 228,1 milioni, in aumento rispetto ai 54,5 milioni al 30 settembre 2018 grazie alla forte generazione di cassa tipica degli ultimi tre mesi dell’anno.

Il consiglio di amministrazione, nell’ottica strategica di privilegiare nuove iniziative di investimento e la crescita esterna, ha proposto un dividendo di 0,37 euro per azione, per complessivi 55,3 milioni e con un pay-ou del 30%, rispetto alla cedola di 1 euro staccata sul 2017.

Infine, per il 2019 De’Longhi prevede una crescita organica dei ricavi in area “mid single digit” e un Ebitda adjusted in miglioramento in valore assoluto. Il consensus stima un fatturato di 2.198 milioni (+5,8%) e un Ebitda adjusted pari a 343 milioni (+9,5%).