Gefran ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita del 5,4% a 135,6 milioni, grazie al contributo di tutte le aree di business. Nel dettaglio, i sensori hanno segnato un +5,9% a 61,9 milioni, i componenti per l’automazione un +4,8% a 37,5 milioni e gli azionamenti un +7,9% 41,7 milioni.
A livello di aree geografiche, l’Italia è cresciuta del 9,9% a 41,3 milioni, l’Unione Europea del 5,3% a 36,2 milioni e l’Asia del 4,6% 31,6 milioni. Il mercato americano presenta una crescita più contenuta (+1,4%), a causa dall’andamento sfavorevole dei cambi in particolare in area Latam.
L’Ebitda è aumentato del 5,4% a 20,1 milioni con una marginalità sostanzialmente stabile al 14,8%, con il miglioramento del business dei sensori (+13% a 18,4 milioni) in parte compensato dalla flessione dei componenti per l’automazione (-9% a 3,3 milioni) e dalla performance negativa degli azionamenti (-1,7 milioni da -0,9 milioni nel 2017).
L’Ebit, invece, è aumentato del 23,3% a 13,7 milioni con un ros al 10,1% (+150 punti base), grazie soprattutto alla riduzione degli ammortamenti.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto in aumento del 13,4% a 8,2 milioni, con la diminuzione degli oneri finanziari netti in parte controbilanciati dall’aumento del tax rate passato dal 25% al 31,6 per cento.
Si segnala inoltre che il risultato netto da attività disponibili per la vendita, al netto delle imposte relative, è negativo 0,9 milioni (+0,2 milioni nel 2017), e si riferisce alla completa svalutazione delle attività relative al knowhow del business fotovoltaico, per le quali era in corso una trattativa per la cessione. A seguito della comunicazione da parte del potenziale acquirente della volontà a non esercitare l’opzione di acquisto, gli amministratori hanno deciso di svalutare interamente l’asset.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 4,5 milioni, sostanzialmente in linea ai 4,8 milioni al 31 dicembre 2017.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, l’inizio dell’esercizio 2019 appare caratterizzato da un clima di incertezza generale. Tuttavia, i primi due mesi hanno mostrato una sostanziale tenuta di fatturato, con cali non significativi in termini di portafoglio ordini
per i mesi immediatamente successivi.
Gefran prevede di superare in termini di ricavi i risultati del 2018, con una marginalità in linea o in leggera flessione, anche a seguito degli investimenti citati in precedenza.