Isagro – Peggiora la gestione operativa nel 4Q 2018

Nel quarto trimestre 2018 il gruppo ha consuntivato ricavi pari a 37,6 milioni, sostanzialmente in linea con il pari periodo del 2017. E’ doveroso segnalare che l’attività di Isagro risente della ciclicità del business.

A livello di margini operativi l’Ebitda è diminuito del 35,8% a 1,3 milioni, mentre l’Ebit ha sostanzialmente raddoppiato il deficit a 1,1 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni scesi del 10,1 per cento.

Gli oneri finanziari netti sono diminuiti a 0,4 milioni dai precedenti 0,5 milioni.

Il periodo in esame si è chiuso con un perdita netta di 2,3 milioni, sostanzialmente raddoppiata rispetto al quarto trimestre 2017.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 45,1 milioni, in calo di 7,2 milioni rispetto a fine settembre 2018.

La società conferma l’obiettivo di medio termine di ritornare a un livello di fatturato intorno ai 200 milioni, grazie alla crescita sia per linee interne che per linee esterne. Inoltre è atteso un contributo positivo su fatturato e margini da parte del nuovo fungicida Fluindapyr a partire dal 2021, con effetti significativi negli anni successivi.

La società riporta poi che continuerà ad essere fondata sulla attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti/molecole, segnalando che non intende più sviluppare quelli di origine chimica organica, che saranno valorizzati offrendo a terzi i relativi diritti di sviluppo e sfruttamento commerciale, e che intensificherà l’impegno nello sviluppo del business delle biosolutions.