Nel 2018 il giro d’affari di Openjobmetis è cresciuto dell’1,8% a 594,3 milioni, in scia al +1,6% a 585,5 milioni dei ricavi legati alla somministrazione del lavoro.
In progresso anche le divisioni minori del gruppo, ovvero Ricerca e Selezione (+43%) e Outplacement (+43%).
Nella gestione operativa, il primo margine di contribuzione è invece aumentato del 3,8% a 74,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 12,5% (+20 basis point).
L’Ebitda adjusted, ante oneri non ricorrenti, è leggermente progredito dell’1,2% a 22,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato stabile al 3,8 per cento, mentre l’Ebit adjusted è rimasto sostanzialmente invariato a 19,4 milioni, come anche il relativo margine al 3 per cento.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 12,4 milioni, in leggero incremento rispetto ai 12,2 milioni del 2017 (+1,6%), con il miglioramento della gestione finanziaria compensato dall’aumento degli oneri straordinari.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è sceso a 24,2 milioni rispetto ai 35 milioni di fine 2017.
Il management ha poi indicato un outlook generale per l’anno in corso, in cui la società si focalizzerà maggiormente sui servizi a più alto valore aggiunto per affrontare il rallentamento della crescita in atto.
Infine, il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,23 euro per azione, non distribuito l’anno precedente, che rappresenta un dividend yield di circa il 3,1% rispetto alla quotazione attuale.