Seduta all’insegna del denaro per Ovs, la migliore delle Mid Cap di Borsa Italiana. Intorno alle 14:15 il titolo guadagna il 6,76%% a 1,66 euro, facendo meglio del Ftse Italia Mid Cap (+0,48%) e del relativo indice settoriale (flat).
Le azioni hanno invertito il segno dopo che le vendite hanno contraddistinto le ultime due sessioni, con quella di ieri archiviatasi con un -1,5 per cento.
Da inizio anno il progresso è stato del 45,80 per cento.
A sostenere gli acquisti sono state probabilmente le parole pronunciate da Giovanni Tamburi, neo consigliere non esecutivo di Ovs e presidente Tamburi Investment Partners, principale azionista di Ovs in un’intervista a Il Sole 24 Ore. Il manager ha riferito che l’Ebitda annuale della società potrà raggiungere un range tra i 180 e i 200 milioni nei prossimi 3-4 anni, grazie alla graduale riduzione del debito.
Tamburi non ha mostrato preoccupazione per i 400 milioni di debiti di Ovs, riconducibili in parte ad “una passata acquisizione in Svizzera, andata male ma ormai risolta. Gli oneri collegati a quell’indebitamento sono destinati a esaurirsi”.
Gli analisti di Banca Imi e di Equita Sim hanno confermato entrambi il giudizio “Hold” e i target price rispettivamente a 3,10 e 1,50 euro.
Ad oggi i giudizi raccolti dalla piattaforma Bloomberg comprendono 1 Buy e 5 Hold. Il target price a 12 mesi è pari a 1,70 euro, che incorpora un upside del 2,4% rispetto alla valutazione corrente.