L’azienda veneta dell’occhialeria ha presentato i conti dell’esercizio 2018, che confermano i dati preliminari delle vendite già comunicati a gennaio., che evidenziano ricavi pari a 962,9 milioni (-7% a cambi correnti; -4% a cambi costanti).
Si segnala che la performance a cambi costanti del business wholesale è risultata negativa del 4,9% a causa dell’uscita della licenza Céline e del debole andamento delle vendite di occhiali da sole nel segmento Fashion Luxury.
L’Ebitda sale del 61,2% a 41,7 milioni, con una marginalità aumentata dell’1,8% a 4,3 punti percentuali. Al netto di oneri non ricorrenti per 5,8 milioni, importo all’interno del quale si saldano proventi per 39 milioni riferiti alla risoluzione anticipata del contratto di licenza Gucci e oneri per la riorganizzazione in Europa, in nord America al piano di successione dell’Ad, l’Ebitda adjusted segna un incremento del 15,5% a 47,5 milioni.
L’Ebit registra un deficit di 5,9 milioni, in netto calo rispetto al -208,2 milioni del 2017 su cui aveva pesato la svalutazione dell’avviamento allocato alle cash generating unit del gruppo di 192 milioni. L’Ebit adjusted ha raggiunto il pareggio rispetto alla perdita di 0,8 milioni registrata nel 2017.
Gli oneri finanziari netti sono aumentati del 23,9% a 17,3 milioni per effetto dei maggiori interessi finanziari netti.
Dopo aver spesato imposte per 9,2 milioni (-68,7%), il conto economico si chiude con una perdita netta di 32,4 milioni (-87,1%). Depurando il risultato finale di suddetti oneri non ricorrenti per 5,8 milioni, il deficit finale si esprime in 26,7 milioni, rispetto ad una perdita netta adjusted di 47,1 milioni del 2017, che non includeva la svalutazione di 192 milioni e oneri non ricorrenti per 12,5 milioni.
Al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto del gruppo scende di 98,7 milioni a 32,9 milioni, grazie ai proventi derivanti dall’aumento di capitale lanciato lo scorso 3 dicembre e depurato di 17,7 milioni corrisposti il 2 gennaio 2019.
Nel 2019, Safilo prevede di ritornare gradualmente a una crescita dei ricavi, facendo leva sulle nuove organizzazioni commerciali insediatasi nei principali mercati del gruppo e sul miglioramento dei livelli di servizio al cliente. Nell’anno in corso, Safilo proseguirà con il piano di riduzione dei costi volto a recuperare un profilo economico sostenibile.