Generali – Bene il titolo dopo i conti (+2,2%), al top da metà maggio 2018

Generali ben intonata a Piazza Affari. Intorno alle 14:30 il titolo segna un rialzo del 2,2% a 16,36 euro, un livello che non vedeva da metà maggio 2018. I volumi scambiati si attestano a 6,9 milioni di pezzi, a fronte della media di 5,5 milioni degli ultimi tre mesi.

L’andamento è sostenuto dai solidi conti riportati nel 2018, pubblicati ieri, che hanno visto l’utile netto di pertinenza del gruppo salire a 2,3 miliardi (+9,4% a/a). Risultato che ha consentito di innalzare il dividendo per azione a 0,90 euro (+5,9%), che agli attuali corsi di Borsa incorpora un dividend yield del 5,5 per cento.

IL 2018 è stato l’ultimo anno coperto dal piano 2015-2018, di cui sono staiti battuto tutti i target, realizzando una generazione di cassa cumulata di 8 miliardi (il target era superare 7 miliardi), distribuendo dividendi cumulati per 5,1 miliardi (l’obiettivo era sopra i 5 miliardi) e raggiungendo un operating Roe medio 2015-2018 del 13,4%, a fronte di un obiettivo di restare sopra il 13 per cento.

Adesso dal punto di vista operativo il focus è concentrato sull’implementazione del piano strategico 2019-2021, che punta a una crescita degli utili del 6-8% all’anno.

Nel breve periodo, invece, il fronte caldo sarà il rinnovo del cda, con l’assemblea che si riunirà il prossimo 7 maggio. Le ultime indiscrezioni di stampa riportano che nell’ultima settimana di marzo il comitato nomine di Mediobanca, primo azionista della compagnia triestina con il 13,04%, definirà la lista, che vedrà quasi certamente la conferma del Group Ceo Philippe Donnet. L’attuale presidente, Gabriele Galateri, viene dato con grosse possibilità di essere riconfermato.