Il Cda della casa editrice di Segrate ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2018, chiuso con un fatturato consolidato di 891,1 milioni, in calo dell’8,1% rispetto all’anno precedente.
Analizzando l’andamento delle varie aree di business le vendite dell’Area Libri che hanno evidenziato un calo del 6,7% a 450,4 milioni. Il fatturato dell’Area Retail è sceso del 3,4% a 191,8 milioni, quello dei Periodici Italia è diminuito del 12% a 287 milioni, mentre quello di Mondadori France ha segnato un -7,5% a 305,6 milioni.
L’Ebitda rettificato ha segnato una crescita del 6,6%, attestandosi a 90,1 milioni, beneficiando del contributo dell’Area Libri (+11%) che ha portato il proprio contributo all’87%, con la relativa marginalità di circa il 19%, un andamento riconducibile soprattutto all’area Educational.
L’area Retail ha raddoppiato l’Ebitda adjusted a 1,4 milioni, mentre l’Ebitda adjusted della’rea Periodici Italia si è ridotto a 11,9 milioni (-3 milioni rispetto al 2017).
L’Ebit adjusted rettificato, al netto di oneri non ricorrenti per 12,6 milioni, si fissa a 63,9 milioni, migliorato di circa il 10% rispetto ai 58,2 milioni del 2017, con gli ammortamenti e le svalutazioni in linea con quelle del 2017.
La gestione finanziaria presenta un deficit di 16,1 milioni, aumentato rispetto agli 11 milioni del 2017, un saldo che recepisce, tra l’altro, oneri delle società collegate (consolidate a equity) più che triplicati a 13,2 milioni per effetto di Mach2 Libri, posta in liquidazione nel 2018, solo in parte bilanciai dal calo degli oneri finanziari (da 7 milioni di euro a 2,9 milioni), per effetto di un tasso di interesse medio più che dimezzato rispetto all’esercizio precedente.
Il risultato netto delle attività in continuità rettificato è positivo per 20,3 milioni, rispetto ai 27,2 milioni del 2017.
Il risultato netto delle attività in dismissione rettificato è negativo per 195,5 milioni, a seguito della rettifica dell’adeguamento al fair value degli asset francesi in dismissione.
L’esercizio di chiude con una perdita netta di 177,2 milioni, rispetto all’utile di 30,4 milioni nel 2017.
A fine dicembre 2018 il gruppo Mondadori presenta un indebitamento finanziario netto di 147,2 milioni rispetto ai 189,2 milioni al 31 dicembre 2017, sceso di 42 milioni. Una dinamica riconducibile prevalentemente alla generazione di cassa ordinaria delle attività in continuità per 52,1 milioni.
Il gruppo proseguirà il percorso di riposizionamento strategico e ulteriore focalizzazione sui core business più redditizi, in particolare consolidando la leadership nell’area Libri, perfezionando la cessione di Mondadori France e individuando nuove aree di sviluppo.
Coerentemente con la strategia delineata e in base al contesto di riferimento attuale, gli obiettivi operativi per l’esercizio 2019, a perimetro attuale, consentono di stimare a livello consolidato ricavi in leggera contrazione e un Ebitda adjusted in crescita single digit rispetto al 2018.
Il risultato netto delle attività in continuità dell’esercizio 2019 è previsto in significativa crescita rispetto all’esercizio precedente (nel range 30-35 milioni). Il cash flow ordinario dell’esercizio 2019 è atteso intorno a 45 milioni, creando condizioni sostenibili per un possibile futuro ritorno al dividendo.