Il nuovo Piano Industriale 2019-2023, redatto sulla base dei nuovi principi contabili IFRS 9, 15 e 16, si sviluppa in continuità con l’attuale strategia, e prevede una crescita organica attraverso l’ulteriore sviluppo del segmento Business e l’acquisizione di quote di mercato nei segmenti Wholesale Nazionale ed Internazionale, facendo leva sul sistema in Cavo AAE-1 e sulle partnership internazionali. Quale ulteriore upside al piano si innesterà una crescita inorganica tramite acquisizioni per accelerare il processo.
Il piano prevede lungo l’intero orizzonte l’erogazione di un dividendo ordinario con un pay-out stimato tra il 15- 35% dell’utile netto consolidato.
Lo sviluppo organico si svilupperà tramite due direttrici: una crescita trainata dal segmento business e una moderata crescita nel Wholesale nazionale e internazionale.
Per il mercato business il piano prevede di sfruttare la propositività congiunta di infrastruttura e di servizi che, pur avendo driver distinti, sono molto sinergici per soluzioni a questo mercato.
In particolare, la strategia di cambiamento sarà focalizzata su una proposta di servizi ICT end-to-end, con Retelit come unico main contractor. Il completamento (anche attraverso partnership) dell’offerta di servizi di connettività integrati e ad alto valore aggiunto (APM, Disaster Recovery, ICT as a service, VPN, Internet, Sicurezza, di Data Center e di cloud) e il rafforzamento dell’organizzazione commerciale permetteranno a Retelit di porsi come unico fornitore e partner di riferimento di aziende private di media e grande dimensione e delle pubbliche amministrazioni, affiancandole nello sviluppo digitale del loro business. In particolare, Retelit ha sviluppato pacchetti di offerta per specifici mercati Verticali quali Finanza, Editoria, Sanità e Fashion.
Per quanto riguarda il mercato all’ingrosso internazionale dei servizi di telecomunicazione, è previsto un consolidamento della posizione tramite sviluppo per multinazionali (B-end), accesso cliente (IP Transit) e sviluppo rete internazionale (Backbone e Pops) e acquisizione di quote di mercato dei diretti concorrenti sul mercato nazionale. Il tutto grazie al presidio di importanti clienti quali primari operatori di telecomunicazioni mobili, alla maggiore competitività sui prodotti/servizi e alla presenza capillare in aree su cui sono previsti importanti investimenti (BUL, FTTN).
ll nuovo business plan recepisce inoltre l’ampliamento del perimetro di servizi internazionali offerti dalla Business Unit AAE-1 grazie agli investimenti sulla rete Sud (infrastruttura di rete in fibra ottica e Data Center OHM a Carini (PA) e l’estensione della rete in fibra al POP di Marsiglia effettuati nel corso del 2018 a cui si aggiungono gli investimenti su nuove tratte internazionali acquisite in IRU (Indefeasible Right of Use) per lo sviluppo dei servizi in rete a valore aggiunto e per completare il portafoglio di servizi wet su sistemi differenti dall’AAE-1.
Facendo leva sul sistema in cavo sottomarino AAE-1, e grazie al sistema di Backhaul europeo in partnership con BICS, alla partecipazione al progetto “Open Hub Med” (OHM) e, anche per il mercato internazionale all’alleanza globale “ngena”, la Next Generation Enterprise Network Alliance, Retelit è in grado di proporre un sistema di connessione all’avanguardia.