Le azioni Stm hanno accelerato nel corso della seduta, in particolare dopo l’avvio di Wall Street, e intorno alle 16:40 viaggiano in rialzo del 4,1% a 14,535 euro, collocandosi in vetta al Ftse Mib (+0,4%).
Il titolo del produttore italofrancese di microchip beneficia in particolare dell’andamento positivo di Broadcom (+9,9%) a Wall Street, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.
Nel primo trimestre fiscale l’azienda di San Josè ha riportato un Eps di 5,55 dollari per azione, oltre le stime degli analisti (5,23 il consensus di Bloomberg), lasciando inoltre invariata la guidance sul fatturato per il full year 2019 a 24,5 miliardi di dollari e segnalando dunque un miglioramento dell’industria dei microchip nella seconda parte dell’anno in corso.
“Siamo fiduciosi che il business dei semiconduttori riprenderà una crescita significativa”, ha detto l’Ad Hock Tan in conference call.
Rialzo significativo anche per il Philadelphia Semiconductor Index, l’indice delle aziende operanti nel settore dei chip, che segna un rialzo del 3% riportandosi su livelli che non vedeva dallo scorso settembre. In spolvero anche il Nasdaq, migliore tra i principali listini americani a +0,7 per cento.
In Europa, gli acquisti premiano anche la tedesca Infineon (++3,3%), l’austriaca Ams (+6,1% a Zurigo) e l’olandese Asml (+4%).
