Tamburi Investment Partners (Tip) ha archiviato il 2018 con un utile netto di 84,6 milioni (+17,3% rispetto al 2017) grazie alle plusvalenze generate.
Il risultato conseguito nel 2018 da Tamburi Investment Partners (Tip) è stato sostenuto soprattutto dalle plusvalenze generate dalle operazioni portate a termine.
In particolare, il gruppo ha sottoscritto con la società svedese Fagerhult una lettera d’intenti relativi alla cessione del 100% delle azioni di iGuzzini, ha generato una plusvalenza con l’operazione Roche Bobois e inoltre, ha dismesso parte delle partecipazioni in Fca e Moncler.
Comunque la merchant bank non ha tralasciato gli investimenti e nel corso dell’esercizio ha investito in Prysmian, Hugo Boss, incrementato di 82 milioni la partecipazione in Alpitour tramite Asset Italia, e in Ovs acquisendone una prima tranche poco superiore al 3 per cento.
Tip ha chiuso il 2018 con un utile netto di 84,6 milioni (72,1 milioni del periodo di confronto) grazie principalmente ai proventi finanziari, che si sono attestati a 116,1 milioni (52,5 milioni del 2017). Anche i ricavi da consulenza sono risultati in crescita, salendo a 11 milioni (7,1 milioni nell’anno precedente).
Per quanto riguarda i 116,1 milioni di proventi finanziari, 19,4 milioni sono attribuibili a dividendi da partecipate, mentre il restante 96,7 milioni sono stati in gran parte legati a plusvalenze generate dall’operazione Roche Bobois e alla cessione di circa un terzo delle partecipazioni detenute in Moncler e in Fca.
Il periodo ha scontato sia maggiori costi del personale, aumentati a 18,4 milioni (+17,8% a/a) includendo maggiori compensi variabili per i risultati raggiunti, sia maggiori costi operativi, cresciuti a 3 milioni (2 milioni del 2017), al cui interno sono computati costi non ricorrenti sostenuti dalla controllata Txr nell’ambito della quotazione di Roche Bobois.
L’esercizio sconta anche rettifiche di valore negative per 40,7 milioni, di cui 33,1 milioni riferiti alla svalutazione della partecipazione in Hugo Boss, che nel bilancio secondo i principi Ifrs9 sono imputate direttamente in detrazione del patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2018, il patrimonio netto sale a 666,3 milioni (647,5 milioni di fine 2017), a seguito di un buy-back di azioni proprie per circa 19 milioni e dopo aver distribuito dividendi per quasi 16,8 milioni a seguito delle svalutazioni sopracitate. Si ricorda inoltre che, nel mese di giugno, sono poi stati esercitati warrant che hanno comportato l’emissione di nuove azioni Tip e un aumento di capitale, comprensivo di sovrapprezzo, di circa 20 milioni.
Il cda ha proposto inoltre la distribuzione di un dividendo di 0,070 euro per azione (in linea con l’anno precedente), con data stacco al 27 maggio 2019, record date il 28 maggio e pagamento dal 29 maggio.