Nella giornata di giovedì il Ftse Italia Tecnologia chiude poco mosso a +0,2%, sostanzialmente in linea con il benchmark di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,3%) e sottoperformando il Ftse Mib (+0,6%).
È stata una seduta perlopiù positiva per le borse del vecchio Continente, con gli investitori ancora focalizzati sulla Brexit, prima del voto sul prolungamento della scadenza, oltre che sui dati macroeconomici.
I numeri sulla produzione industriale cinese dei primi due mesi del 2019 hanno confermato il rallentamento della prima economia asiatica, gettando nuove ombre sulla crescita globale. Intanto si riaffacciano i timori legati all’andamento delle trattative Usa-Cina, dopo che Trump ha affermato di non aver fretta nel concludere un accordo.
Tornando al settore tecnologico milanese, la big cap Stm termina a 0,1% mentre la tlc Telecom Italia guadagna l’1,6% ma resta in rosso da inizio settimana. Intanto anche il proxy advisor Glass Lewis si è schierato con Elliott come già fatto da Iss e Frontis, in vista dell’assemblea del 29 marzo in cui i soci dovranno deliberare sulla richiesta di Vivendi di revocare e sostituire 5 consiglieri.
In rialzo la mid cap Reply (+1,1%) dopo la pubblicazione dei risultati.
Fra le small cap gli acquisti premiano Eurotech (+4,3%), che oggi riunisce il Cda per l’approvazione del bilancio e Gamenet (+3,5%) all’indomani dei conti.