Nell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 Verizon Communications Inc. ha totalizzato ricavi per 130,9 miliardi di dollari (+3,8% a/a), un Ebitda di 41,9 miliardi (-1,0% a/a) e un risultato netto di 16,0 miliardi (-47,5% a/a). A fine periodo l’indebitamento finanziario netto era pari a 110 miliardi.
Nell’esercizio 2018, il fatturato di Verizon è salito del 3,8% a/a a 130,9 miliardi di dollari grazie all’andamento della divisione Wireless che registra un aumento del 4,8% da 87,5 miliardi (69,4% del totale) a 91,7 miliardi (70,1% del totale) parzialmente compensato dalla performance della business unit Wireline che retrocede del 3,0% a 29,8 miliardi (22,7% del totale) dai 30,7 miliardi del 2017 (24,3% del totale).
Da un punto di vista operativo aumentano le connessioni del settore Wireless, +1,5% quelle retail a 118 milioni e +2,3% le postpaid retail connections a 113 milioni, mentre risulta sostanzialmente negativa la performance del reparto wireline: -8,5% a 11,7 milioni le linee voice e stabili a 7 milioni le connessioni a banda larga.
Proseguendo l’analisi del conto economico l’Ebitda scende dell’1,0% passando dai 42,3 miliardi di dollari del 2017 (33,5% dei ricavi) ai 41,9 miliardi del 2018 (32,0% del fatturato).
Un po’ più consistente è stato il calo dell’Ebit (-3,4%) da 25,3 miliardi di dollari (20,1% dei ricavi) a 24,5 miliardi (18,7% del fatturato) a causa sia della dinamica dell’Ebitda che dell’aumento degli ammortamenti (17,0 miliardi nel 2017 e 17,4, miliardi nell’esercizio appena co0ncluso).
Infine, la fiscalità (oneri per 3,6 miliardi nel 2018 vs. un beneficio di 10,0 miliardi nel 2017), ha determinato una ulteriore contrazione dell’utile netto (-47,5%) da 30,55 miliardi (24,2% dei ricavi) a 162 miliardi (12,0% del fatturato).
La struttura finanziaria consolidata vede un patrimonio netto che passa dai 44,7 miliardi di dollari del 31 dicembre 2017 (con un ratio total asset/ equity pari a 5,75x) ai 54,7 miliardi del 31 dicembre 2018 (con un ratio total asset/ equity pari a 4,84x).
Grazie alla dinamica dei cash flows sotto descritta, l’indebitamento finanziario netto scende da 115,0 miliardi a 110,3 miliardi e di questi la componente a breve è di 4,4 miliardi (1,4 miliardi nel 2017).
Alla luce dell’andamento dell’Ebitda e della pfn, il rapporto Net Debt / Ebitda risulta in calo dal 2,72x al 2,64x mentre il ratio Net Debt / Equity diminuisce dal 32,57x al 2,02x grazie anche all’aumento del patrimonio netto. Infine, il calo dell’utile netto ha portato alla contrazione del roe dal 68,5% al 20,3%.
Nel 2018 i flussi di cassa operativi sono stati pari a 34,3 miliardi di dollari e sono stati impiegati per 17,9 miliardi nell’attività di investimento e per 9,8 miliardi nella distribuzione di dividendi.