Toscana Aeroporti – Gestione operativa in aumento nel 2018

Nel 2018 Toscana Aeroporti, società che gestisce gli aeroporti di Firenze e Pisa, ha riportato un giro d’affari totale di 131,9 milioni, in progresso del 9,2% rispetto al precedente esercizio.

Una dinamica riconducibile principalmente all’aumento dei ricavi operativi (+5,3% a/a), dei ricavi per servizi di costruzione (+11,8% a/a) e degli altri ricavi e proventi (6,1 mln nel 2018 vs 2 mln nel 2017). La variazione di quest’ultima voce riflette i proventi realizzati a seguito della favorevole sentenza “Ministero dei Trasporti – Toscana Aeroporti n. 6528/2016” della Corte di Appello di Roma per circa 4,35 milioni di euro, divenuta definitiva nel febbraio 2018, riguardante l’adeguamento all’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.

Il breakdown dei ricavi evidenzia la seguente ripartizione:

  • Ricavi “Aviation” pari a 94,5 milioni (+0,6% a/a). In particolare i ricavi derivanti dai diritti corrispettivi e tasse aeroportuali sono in linea con il dato del 2018 (-0,1%), i ricavi di handling aumentano del 2,1%.
  • Ricavi “Non Aviation” pari a 31,2 milioni (+11,2% a/a) evidenziano un incremento superiore rispetto a quello del traffico passeggeri registrato nel periodo (+3,7%), confermando l’efficacia di tali strategie non aviation implementate dal gruppo; Attività Parking 567 mila euro (+8,7% a/a), Retail 796 mila euro (+17,2% a/a), Vip Lounges 1,2 milioni (+76,2%) e Autonoleggi 403 mila euro (+8,7% a/a).

Nel 2018 il Sistema Aeroportuale Toscano ha stabilito un nuovo record assoluto di traffico (+3,7%), con 8.182.161 passeggeri trasportati. Gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa sono stati collegati con 96 destinazioni, di cui 12 nazionali e 84 internazionali (23 operate in entrambi gli scali), servite da 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali),
22 legacy e 15 low cost. Il traffico cargo ha registrato una crescita del 10% con oltre 11.893 tonnellate di merce e posta trasportate.

Si segnala un nuovo record di traffico passeggeri per l’aeroporto di Pisa che, con 5.463.080 passeggeri trasportati nel 2018, registra un aumento del 4,4%, e per l’aeroporto di Firenze, in crescita del 2,3% rispetto al 2017 con 2.719.081 passeggeri transitati nel 2018.

A livello di margini operativi, l’Ebitda si attesta a 35,8 milioni (+18,8% a/a), con il relativo margine al 27,2% (+2,2% vs 2017). L’Ebitda adjusted, al netto degli altri ricavi e proventi non ricorrenti, risulta pari a 29,6 milioni (+5% a/a), con il relativo margine in leggero calo (-0,2% a/a).

L’Ebit risulta pari a 22,8 milioni (+31,4% a/a), mentre l’Ebit adjusted a 16,5 milioni (+7,7% a/a).

Il conto economico si è chiuso infine con un risultato netto di competenza del gruppo di 14,6 milioni (38,4% a/a).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 28,2 milioni e si conferma sostanzialmente in linea con i 28,5 milioni di fine 2017.

Il Cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,70 euro (0,531 euro lo scorso esercizio).

Per quanto riguarda l’outlook, nei primi due mesi del 2019 il sistema aeroportuale toscano ha registrato un traffico totale di circa 900 mila passeggeri (+4% a/a). Sulla base dell’andamento del 2018 e dell’attuale programmazione per la stagione estiva 2019, il Gruppo Toscana Aeroporti prevede un esercizio 2019 caratterizzato da
tassi di crescita positivi rispetto al 2018, nonostante la criticità della situazione Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria e l’incertezza del potenziale effetto Brexit.