Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un rialzo complessivo del 2,7% a 21.045 punti, tornando sui livelli di fine settembre 2019. L’attenzione degli operatori si è concentrata soprattutto sulle vicende legate alla Brexit, con il parlamento britannico che ha respinto l’ipotesi di un no deal e approvato il rinvio a giugno del divorzio dall’Ue.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un +1% w/w, rispetto al +2,3% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in evidenza Brembo (+7,8% w/w), in rimonta dopo i ribassi seguiti alla diffusione dei risultati lo scorso 4 marzo e tornata sui livelli di prezzo di inizio ottobre a 10,98 euro.
In rialzo anche Ferrari (+2,3% w/w) e Cnh (+2,1% w/w), mentre ha terminato la settimana in ribasso Fca (-1% w/w) dopo il calo delle immatricolazioni in Europa a febbraio e il richiamo di circa 900 mila veicoli in Usa.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni realizzi su Piaggio (-2,4% w/w) dopo il rally post risultati, mentre arretra Landi Renzo (-3,1% w/w) dopo la diffusione dei conti lo scorso 14 marzo.