Avio – Ricavi e portafoglio ordini superano la guidance nel 2018

Avio ha chiuso il 2018 con ricavi, al netto del “pass-through”, pari a 388,7 milioni (345-365 milioni previsto dalla guidance), in crescita del 13% rispetto all’anno precedente principalmente per l’avanzamento del Vega C e per le attività di sviluppo del nuovo motore P120C.

L’Ebitda, pari a 42,5 milioni, mostra una crescita dell’8%, grazie alla riduzione dei costi non ricorrenti ed al miglior assorbimento dei costi fissi in relazione ai maggiori volumi di attività.

In crescita anche l’Ebit (+14% a 28,5 milioni) e l’utile netto pari a 25,8 milioni (+18% rispetto al 2017), quest’ultimo dopo il calo degli oneri finanziari netti (0,7 milioni rispetto ai 3,6 milioni del 2017) in relazione alla nuova struttura di debito, i cui benefici economici si sono pienamente materializzati nel 2018.

Dal lato patrimoniale i mezzi propri ammontano a 296 milioni (con un ratio Total Asset / Equity del 2,81x), in crescita rispetto ai 282 milioni del 31 dicembre 2017 (Total Asset / Equity del 2,99x).

Anche la posizione finanziaria netta risulta in progresso dal saldo positivo di 42 milioni di fine 2017 ai 49 milioni del 31 dicembre 2018.

Il portafoglio ordini pari a 877 milioni al 31 dicembre 2018 è risultato superiore alle indicazioni della guidance (700-775 milioni) beneficiando dell’anticipo di alcuni contratti inizialmente previsti per il 2019.

Tra i principali ordini si evidenzia il contratto firmato nel mese di febbraio 2018, relativo al batch PC per la fornitura dei propulsori a solido per gli ultimi 10 lanciatori Ariane 5 prima dell’avvicendamento con il nuovo lanciatore Ariane 6.

Secondo il management le dinamiche di mercato, tecnologia, investimenti e una robusta posizione finanziaria, permettono al gruppo di guardare con fiducia ai prossimi 4-5 anni nei quali si propone di mettere a frutto le opportunità di miglioramento della propria competitività.

Il cda ha infine approvato un ampliamento delle soglie di payout ratio e dividend yield con riferimento alla politica dei dividendi, deliberando di proporre all’Assemblea degli Azionisti prevista per il 29 aprile 2019, la distribuzione di un dividendo pari a 11,5 milioni (0,44 euro ad azione).