Il Cda di Digital Magics, incubatore Certificato di startup innovative specializzato nella selezione e nell’accelerazione di idee esclusivamente nel settore digitale, ha approvato i conti del 2018.
Si premette che per un business incubator come Digital Magics i risultati economici sono limitatamente significativi in quanto maggior rilevanza hanno invece gli investimenti effettuati nelle startup e il valore del portafoglio.
Nel 2018 Digital Magics ha dato seguito al programma di sviluppo del proprio portafoglio di partecipazioni, avviando programmi di incubazione, accelerazione e investimento in 14 nuove società.
A fine 2018, le partecipazioni operative sono salite a 62. Si segnalano 29 Startup Innovative e 15 PMI Innovative. Il giro d’affari delle società in portafoglio è in progressivo aumento ed è arrivato a 56,2 milioni, crescendo ad un Cagr 2015-2018 del 40 per cento.
Le società partecipate in portafoglio hanno raccolto oltre 11 milioni, di cui 2,3 milioni sono stati investiti direttamente da Digital Magics.
Entrando nei dettagli del conto economico, nel periodo in esame il gruppo ha riportato ricavi per 2,6 milioni, in progresso su base annua del 27 per cento.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda, pur continuando ad evidenziare un deficit di 0,3 milioni (-0,6 milioni nel 2017), è in forte miglioramento rispetto all’esercizio precedente. L’Ebit risulta negativo per 1,2 milioni (deficit di 2 milioni nel 2017).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 385mila euro, grazie alle rettifiche di valore delle attività finanziarie (9 write off di partecipazioni non più operative). Si segnala inoltre il contributo significativo della gestione finanziaria con proventi finanziari netti per 3,2 milioni grazie alla parziale exit da Talent Garden che ha permesso una plusvalenza di 3,2 milioni.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta è positiva per 3 milioni (2,4 milioni a fine dicembre 2017).
Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo di 0,05 euro per azione.
(segue approfondimento)