Seduta difficile a Piazza Affari per Salvatore Ferragamo, la peggiore del principale listino milanese. Intorno alle 12:05 il titolo cede il 2,46% a 18,82 euro, al di sotto sia del Ftse Mib (+0,79%) sia del relativo indice di settore (-0,32%).
Le azioni hanno invertito la rotta dopo il +0,7% con cui hanno terminato la seduta di venerdì 15 marzo.
Le quotazioni stanno seguendo un andamento altalenante da tutta la scorsa settimana. In particolare si segnala il +6,9% di mercoledì 13 marzo, dopo i deludenti conti del 2018, che hanno presentato un calo della redditività, evidente anche a livello trimestrale, deludendo le stime degli analisti. Acquisti che potrebbero aver beneficiato delle aspettative incoraggianti per il 2019, con i ricavi omogenei che nei primi mesi dell’anno hanno mostrato un incremento. Inoltre, per il prosieguo del 2019 è previsto un graduale aumento della marginalità, grazie al miglioramento mix dei canali di vendita.
Oggi le vendite correnti potrebbero essere riconducibili alla conferma del giudizio “Underperfom” con target price a 19 euro da parte degli analisti di RBC Capital Markets.
I giudizi raccolti da Bloomberg evidenziano 13 Hold e 12 Sell. Il target price medio a 12 mesi è 17,11 euro, prezzo che incorpora una variazione negativa rispetto alla valutazione corrente del 9,08 per cento.