Settimana all’insegna del denaro sull’Indice Infrastrutture Italiane (+1,7%) che tuttavia ha sottoperformato al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+3%), sia il principale indice milanese (+2,7%).
Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato l’1,3 per cento.
Tra le Mid Cap, Enav (+7,6%) ha chiuso il 2018 con ricavi consolidati pari a 889,7 milioni (+0,9% rispetto al 2017) e ricavi da attività operativa a 924,6 milioni, in aumento del 7,1% compensati dal meccanismo del balance. L’Ebitda consolidato si è attestato a 297,4 milioni (+4,9% rispetto al 2017). L’utile netto consolidato è salito infine a 114,4 milioni, in aumento del 12,7% rispetto al 2017.
Per quanto riguarda Enav, si segnala inoltre che dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, nel mese di febbraio 2019 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita su base annua dell’8,6 per cento
Forti acquisti anche su Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+3,9%) dopo i risultati del 2018 e Inwit (+3,5%).
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, Toscana Aeroporti ha chiuso a +0,6% dopo aver annunciato i conti del 2018, chiuso con ricavi per 131,9 milioni, in progresso del 9,2% su base annua.
I conti dell’esercizio 2018 di FNM (+0,2%) hanno messo in evidenza ricavi netti per 260,3 milioni (+48,2% a/a), una dinamica ascrivibile prevalentemente alla variazione del perimetro di consolidamento. L’Ebitda, pari a 71,8 milioni, è aumentato del 31,2%, con il relativo margine tuttavia in calo dal 31,1% del 2017 al 27,6 per cento. Il conto economico di Fnm si è chiuso infine con un utile netto di 28,7 milioni, sceso su base annua del 17,9 per cento.
