Intesa Sanpaolo punta ad accrescere la sua presenza in Cina e valuterà come farlo nell’ambito del memorandum of understanding che vede al lavoro i governi italiani e cinesi, una volta che la situazione sarà più chiaro.
È quanto ha affermato a margine di un evento a Milano Gian Maria Gros-Pietro, presidente della banca.
“Non so qual è il contenuto del memorandum of understanding del Governo. Noi siamo presenti in Cina, a Pechino, a Shanghai, a Hong Kong e intendiamo incrementare la nostra presenza. Abbiamo una quota di minoranza di Bank Qingdao e un’iniziativa di wealth management quindi riteniamo che la Cina sia un Paese interessante per il nostro futuro. Non so dire se il MoU potrebbe spingere maggiormente la nostra presenza”, ha sottolineato Gros-Pietro.
“Il memorandum of understanding del Governo lo immagino come una sorta di cornice e quando questa cornice sarà definita vedremo come collocarci al suo interno”, ha fatto presente Gros-Pietro.
Intorno alle 14:15 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo del 2,2% a 2,25 euro, una performance sostanzialmente in linea con l’indice di settore (+2,5%).