Nella scorsa settimana il Ftse Aim Italia ha guadagnato l’1,5%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (+2,5%) e il London Ftse Aim All Share (+1,4%). Il volume medio degli scambi ha interessato 8.922.613 azioni, dato rivelatosi superiore rispetto alla media degli ultimi trenta giorni.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac ha riportato un rialzo dell’1,5 per cento.
L’Aim Tecnologia ha guadagnato invece l’1,1 per cento.
Tra i titoli del settore, la neoquotata Maps ha messo a segno un rialzo del 17,9 per cento.
Forti acquisti anche su MailUp (+5,5%), DHH (+5,3%) e Vetrya (+3,6%).
Cellularline (+2,1%) ha reso noto di aver formalizzato un accordo con DS Distribution, in base al quale la società guidata da Giles Misonnier distribuirà i prodotti a marchio Cellularline e AQL nel canale Mass Merchandise in Francia, dove operano circa 4mila retailer indipendenti. L’accordo ha validità fino al 31 dicembre 2020.
La società ha annunciato inoltre i risultati del 2018. Il gruppo ha chiuso lo scorso esercizio con un risultato netto adjusted pari a 23 milioni (-4,2% rispetto a 24 milioni nel 2017), depurato da oneri netti della Business Combination e quotazione allo Star (17 milioni), beneficio Patent Box sul triennio 2015-2017 per 10,1 milioni, oneri netti per ammortamenti derivanti da Purchase Price Allocation per 4,1 milioni e proventi netti derivanti dal fair value dei warrant per 4,8 milioni. Al lordo di tali componenti il risultato netto 2018 è di circa 17 milioni.
Softec (-1,9%) ha reso noti i conti del 2018. Nel periodo in esame il gruppo ha riportato ricavi per 9,6 milioni (+15,1% a/a), l’Ebitda del gruppo è salito a 1 milione circa (+29,5% a/a) e il risultato netto è stato positivo per 41mila euro (rosso di 167mila euro nel 2017).
Con riferimento al proprio programma di emissione obbligazionaria per un importo massimo di 12 milioni, tasso lordo annuo del 5% e rivolto unicamente ad investitori qualificati, Prismi (-3%) intende emettere la terza tranche del prestito, denominata “Prismi 85 2019-2023- Tranche 3”. Nelle precedenti due tranche la società ha già emesso 2.740 obbligazioni per un controvalore di nominali 2,74 milioni.
