Il Governo potrà continuare a concedere alle banche la garanzia pubblica (Gacs) sulla cartolarizzazione delle sofferenze bancarie per ventiquattro mesi, prorogabili di ulteriori 12 mesi previa approvazione da parte della Commissione Europea.
È quanto emerge dalla bozza del decreto legge, visionata dalla stampa, che sarà domani all’esame del consiglio dei ministri.
L’articolo 13 del decreto autorizza il ministro dell’Economia, “per ventiquattro mesi dalla data della positiva decisione della Commissione Europea”, a concedere la Gacs su passività emesse emesse nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione “di crediti pecuniari, compresi i crediti derivanti da contratti di leasing, classificati come sofferenze”.
Il ministro, può con proprio decreto, prorogare il periodo di 24 mesi per ulteriori 12 mesi, previa approvazione da parte della Commissione Europea.
Il rinnovo della Gacs è incluso nel decreto sulle misure per garantire l’operatività di banche e intermediari finanziari in caso di recesso della Gran Bretagna dalla Unione Europea senza accordo.