Il Cda di Digital Value ha approvato il bilancio consolidato proforma al 31 dicembre 2018. Si ricorda che Digital Value è stata costituita il 20 giugno 2018 ed il consolidamento del Gruppo, nato dall’aggregazione fra Italware ed ITD Solutions, è avvenuto con atto del 4 settembre 2018.
Digital Value ha concluso l’esercizio 2018 con ricavi netti consolidati pari a 298,1 milioni, in crescita del 15,1% rispetto all’esercizio precedente. Tale risultato è stato raggiunto grazie al consolidamento delle aziende del Gruppo sul mercato IT di riferimento (segmento Large Account che costituisce oltre il 50% della domanda italiana di IT), che ha così riconosciuto il valore e la professionalità delle soluzioni proposte e la professionalità del capitale umano.
L’Ebitda si attesta a 24 milioni, con un Ebitda margin dell’8,1% e con una crescita del 21,2% rispetto al risultato pro-forma 2017, grazie all’aumento dei ricavi e alla crescente focalizzazione sulle aree a valore aggiunto del business. Una dinamica che ha beneficiato della crescita a doppia cifra della redditività operativa di entrambe le società controllate Italware e ITD Solutions.
Il risultato netto di periodo è positivo per 14,8 milioni (+37% sul 2017), di cui 20mila euro di competenza di terzi.
La cassa netta è pari a 31,8 milioni, grazie alla crescente efficienza del capitale circolante.
Pur in contesto di ottimi risultati consolidati, il bilancio individuale della capogruppo Digital Value S.p.A. non consente la distribuzione di un dividendo, poiché il breve periodo di competenza è stato caratterizzato essenzialmente dal computo dei costi di aggregazione e quotazione, in assenza di proventi contabili. Al contrario, questi ultimi impatteranno positivamente a partire dal bilancio 2019, alimentando una attesa capacità di remunerare il capitale.
A seguito del superamento degli obiettivi di performance (Ebitda 22,6 milioni) e generazione di cassa (PFN positiva per 15 milioni) si sono verificati i presupposti per la conversione automatica di 1.335.336 Price Adjustment Shares Prima Tranche in altrettante azioni ordinarie della Società. Azioni che rimarranno soggette a lock up con divieto di trasferimento per i 36 mesi decorrenti dalla data di avvio delle negoziazioni (8 novembre 2018).