Interpump – Crescita organica double digit nel 2018

Il gruppo ha archiviato il 2018 con un fatturato in aumento del 18% a 1.279 milioni, frutto di una solida crescita organica e dell’apporto dell’attività di M&A. Incremento a doppia cifra anche dei margini operativi, con l’Ebitda che ha segnato un +16% a 288,5 milioni e l’Ebit un +19% a 236,5 milioni. Forte miglioramento dell’utile netto, balzato del 28% a 174 milioni, anche grazie a un provento straordinario di 11,9 milioni. Proposto un dividendo di 0,22 euro per azione.

Interpump ha presentato i risultati 2018, esercizio in cui sono state consolidate le società del gruppo GS-Hydro (settore Olio, consolidate per l’intero anno), Ricci Engineering (settore Acqua, acquisita il 2 agosto 2018 e consolidata solo per 5 mesi), Fluinox Procesos (settore Acqua, acquisita l’11 dicembre 2018 e inclusa nello stato patrimoniale al 31/12/2018).

I ricavi sono aumentati del 17,7% a 1.279 milioni, con una crescita a parità di perimetro e di cambi del 13,7%, mentre l’andamento delle valute ha pesato per 28,3 milioni.

L’Ebitda è cresciuto del 16% a 288,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 22,6% (-30 punti base), in parte penalizzato dall’effetto cambi negativo per 7,5 milioni. L’Ebit, invece, è cresciuto del 18,9% a 236,5 milioni, con un ros al 18,5% (+20 punti base).

Il periodo si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 28,1% a 173,9 milioni, beneficiando anche di un provento straordinario di 11,9 milioni legato all’acquisizione di GS-Hydro.

Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto sale a 287 milioni rispetto ai 274 milioni al 31 dicembre 2017, in relazione ad un free cash flow pari a 82,2 milioni, esborsi per acquisizioni per 21,1 milioni, pagamento dividendi per 23,1 milioni e acquisto azioni proprie per 54,2 milioni.

Infine, il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre un dividendo di 0,22 euro per azione (0,21 euro per l’esercizio 2017).