Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda arretra dello 0,7 per cento. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (-0,6%).
A catalizzare l’attenzione degli operatori sarà la riunione della Fed, che si terrrà oggi e domani e in cui si prevede una conferma della politica monetaria accomodante. Inoltre, è probabile che la banca centrale americana riduca ad uno solo il numero di rialzi dei tassi previsti per il 2019, oltre ad interrompere entro fine anno il processo di alleggerimento del bilancio.
Nel Ftse Mib Salvatore Ferragamo ha ceduto il 2,1% a 18,90 euro. Gli analisti di RBC Capital Markets hanno cofnermato il giudizio “Underperform” e prezzo obiettivo a 19 euro.
Tra le Mid Cap prevalgolo nel vendite con Brunello Cucinelli e Tod’s, in calo rispettivamente dello 0,2% e dell’1,2 per cento.
Zucchi (+7,5%) si è presa la scena tra le Small Cap.
Ben intonata anche Caleffi (+4,7%), che nell’ultimo mese ha messo a segno un + 3 per cento.
In lieve controtendenza BasicNet (-0,5%). Le azioni proprie sono salite all’11,528% del capitale, dopo che tra l’11 e il 15 marzo 2019 sono state acquistate 16.200 azioni per complessivi 81.569,02 euro.