Il CdA della casa editrice dei quotidiani il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi consolidati per 160,7 milioni, in calo dell’1,9% rispetto al 2017.
Nel dettaglio, in calo i ricavi editoriali sono diminuiti del 6% 96,4 milioni, mentre quelli pubblicitari sono risultati pressocchè stabili a 52,6 milioni (+0,6%). Sostanzialmente stabile anche la raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei editi dal gruppo (+0,1%). Nel dettaglio, quella locale, comprensiva della rubricata, finanziaria e di servizio, ha segnato una contrazione del 2,8%, mentre quella commerciale nazionale è risultata in aumento del 4,8 per cento.
La raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a 4,7 milioni (al netto del costo
acquisto spazi per applicazione IFRS 15), ha evidenziato un incremento, a valori omogenei, del 4,8 per cento.
In peggioramento la gestione operativa, con l’Ebitda in calo del 10% a 9,4 milioni con la relativa una marginalità in flessione dello 0,5% a 5,8 punti percentuali.
Andamento analogo anche per l’Ebit, sceso del 3,5% a 3,6 milioni, nonostante i minori ammortamenti (-17,7%) per 5,2 milioni.
L’esercizio si chiude con un utile netto di 0,5 milioni, rispetto alla perdita netta di 2,9 milioni del 2017, che aveva risentito del rosso registrato per le attività dismesse di 4,4 milioni, in gran parte riferito alla cessione di Grafica Editoriale Printing.
Al 31 dicembre 2017, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 25,2 milioni, diminuito di 5,6 milioni rispetto ai 30,9 milioni di fine anno 2017.
