Poste Italiane, nel comunicato relativo ai risultati del 2018, ha anche fornito la guidance per il 2019.
Nello specifico, il gruppo si attende ricavi per 11 miliardi, un risultato operativo di 1,6 miliardi e un utile netto di 1,1 miliardi. Il dividendo per azione è stimato in crescita del 5% rispetto al 2018, in linea con il piano industriale “Deliver 2022”.
Nel settore corrispondenza, pacchi e distribuzione il giro d’affari è visto diminuzione dell’1%, con i ricavi da attività di recapito pacchi (+12% rispetto all’anno precedente) che compensano il costante declino della corrispondenza (-3% rispetto al 2017). L’utile operativo continuerà a migliorare e sarà pari a -0,3 miliardi a fronte di -0,4 miliardi nel 2018.
Nell’area pagamenti, mobile & digitale i ricavi attesi sono visti in aumento a 0,7 miliardi (+14% rispetto all’anno precedente), con un forte incremento dei ricavi da carte (+25% a/a) e un utile operativo stimato in crescita del 9 per cento.
Nel segmento dei servizi finanziari i ricavi stimati del settore operativo sono pari a 5,1 miliardi, con una ridotta dipendenza dalle plusvalenze (-20% rispetto all’anno precedente, già quasi tutte realizzate), grazie al margine netto di interessi (1,6 miliardi), commissioni sul risparmio postale (1,8 miliardi) e alla distribuzione dei prodotti. Pertanto, l’utile operativo atteso per il 2019 dovrebbe ammontare a 0,9 miliardi.
Nei servizi assicurativi il giro d’affari del settore operativo è previsti in crescita del 12%, grazie ad una consolidata leadership nel settore vita, alla transizione dai tradizionali prodotti vita a prodotti multi-ramo e ad una continua crescita nel ramo danni.
Intorno alle 15:40, dopo la diffusione dei risultati 2018 e della guidance 2019, il titolo sale dell’1,8% a 8,30 euro.