Ubi – I grandi soci presentano la lista in vista del rinnovo del cda

Il patto sindacato azionisti Ubi, che comprende la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, il Patto dei Mille e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che si sono riuniti lo scorso dicembre in un patto di sindacato a cui da capo il 22,01% del capitale, hanno presentato la lista dei consiglieri che intendono proporre all’assemblea del prossimo 12 aprile per l’elezione del nuovo cda, il primo con l’introduzione del nuovo sistema monistico.

La lista è formata da Letizia Moratti, candidata alla carica di presidente, Roberto Nicastro, candidato alla carica di vice presidente, e Victor Massiah, candidato alla carica di amministratore delegato. Gli altri consiglieri inclusi nella lista sono Ferruccio Dardanello, Pietro Gussalli Beretta, Silvia Fidanza, Paolo Bordogna, Osvaldo Ranica, Letizia Bellini Cavalletti, Paolo Boccardelli, Alessandro Masetti Zannini, Alberto Carrara, Monica Regazzi, Francesca Culasso e Simona Pezzolo De Rossi.

“Abbiamo presentato una lista per il nuovo cda di Ubi Banca che comprende personalità di altissimo profilo professionale e personale nel rigoroso rispetto dello statuto e di tutte le normative europee”, hanno affermato in un comunicato congiunto visionata dalla stampa Franco Polotti (presidente del Patto Sindacato Azionisti), Matteo Zanetti (presidente del Patto dei Mille) e Giandomenico Genta (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo).

“A partire dal cammino di successo realizzato in questi anni e guardando al futuro questa scelta condivisa dimostra la stabilità e la coesione, già garantita per decenni, dell’azionariato della banca che continuerà nei prossimi anni a sostenere le azioni del management con una visione di medio-lungo periodo”, hanno aggiunto i tre esponenti.

A breve, secondo quanto riporta la stampa, si dovrebbe conoscere anche la lista di minoranza che sarà presentata da Assogestioni.

Per quanto riguarda Nicastro, quest’ultimo aveva già avuto modo di interfacciarsi con i vertici di Ubi ai tempi dell’acquisto delle tre Good Bank, avvenuto nel 2017.