UniCredit continuerà a mantenere “una robusta posizione patrimoniale grazie alla sostenuta generazione di utili” e proseguirà “ad avere un rassicurante Mda buffer”.
È quanto si legge in una lettera scritta dal Ceo della banca, Jean Pierre Mustier, in vista dell’assemblea dell’11 aprile.
“I nostri ratio di capitale sono fully loaded e perfettamente in linea con tutti i requisiti regolamentari. Il gruppo UniCredit ha superato con successo gli stress test condotti dall’Eba, riportando uno dei migliori Cet1 ratio tra le banche sistemiche dell’Eurozona”.
“La nostra strategia – aggiunge Mustier – è essere One Bank, One UniCredit: siamo e rimarremo una banca commerciale paneuropea semplice e di successo, con una divisione Cib perfettamente integrata e una rete unica in Europa occidentale e centro-orientale che mettiamo a disposizione della nostra vasta e crescente clientela”.
Il presidente Fabrizio Saccomanni, sempre nella lettera inviata ai soci, ha affermato: “Siamo in anticipo rispetto ai target del piano, abbiamo preservato la solidità patrimoniale della banca e accelerato il processo di de-risking che ci vedrà chiudere in tre anni le posizioni deteriorate ereditate dal passato”.
“Abbiamo conseguito importanti risultati sul fronte dell’efficienza, della gestione del rischio, della semplificazione e digitalizzazione del servizio ai clienti grazie a cospicui investimenti’.i risultati finora conseguiti dimostrano la bontà delle scelte effettuate e, laddove necessario, il gruppo ha intrapreso azioni decise relative a eventi non ricorrenti senza pregiudicarne l’equilibrio”.
Intorno alle 14:30 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,5% a 12,26 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,9 per cento.