Settore auto sotto pressione in Europa, dopo il taglio delle stime da parte di Bmw. Intorno alle 15:00, le azioni del gruppo tedesco affondano del 5% a Francoforte, trascinando al ribasso anche Volkswagen (-2,9%) e Daimler (-2,1%).
A Milano invece Fca cede il 2,1% a 13,10 euro, dopo il rally di ieri innescato dall’ipotesi di una fusione con Psa, alimentato dalle parole del presidente della casa francese Robert Peugeot.
Bmw ha avvisato che gli utili 2019 saranno “ben al di sotto” del livello dello scorso anno, penalizzati dall’impatto del conflitto commerciale e dagli investimenti sulle auto elettriche.
Il gruppo tedesco prevede un calo del risultato ante imposte superiore alle previsioni, stimando un declino di oltre il 10% e sottolineando gli sforzi necessari per sostenere il passaggio all’elettrico e ai veicoli a guida autonoma in un mercato in rallentamento.
L’allarme lanciato da Bmw rappresenta un segnale preoccupante per il settore dell’auto e soprattutto per i player più “deboli”, dato che la casa tedesca sembrava meglio posizionata rispetto ai competitor grazie a diversi nuovi modelli e il posizionamento premium in Cina.
