Commercio – Settore a +1,6%, Unieuro (+3,5%) tra le migliori

Seduta positiva per il settore Commercio (+1,6%) che ha fatto meglio sia del corrispondente indice europeo (+1,2%) sia del Ftse Mib (+0,9%).

Andamento quest’ultimo che ha beneficiato, come gli altri listini europei, anche del dato oltre le attese sul sentiment degli investitori istituzionali tedeschi.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un +0,5 per cento.

Tra le Mid la migliore è stata Marr (+1,6%) che oggi e domani partecipa alla Star Conference di Borsa Italiana.

Segue Ivs (+0,7%) che ha comunicato a Borse chiuse i risultati 2018. Numeri da cui sono emersi un fatturato consolidato pari a 434,4 milioni, in crescita del 6,2% rispetto al 2017 e un utile netto di gruppo a 23,2 milioni dopo utili di terzi per 1,4 milioni, +19,1% sul 2017.

Tra le Small ha brillato Chl (+9,1%).

Ha reso noto che l’azionista Fichimori ha eseguito, in anticipo a quanto previsto, gli impegni assunti relativamente al versamento di 194mila euro.

La società ha ricevuto ulteriori versamenti, in conto futuro aumento di capitale, per complessivi 97.207,10 euro da parte di alcuni azionisti e stima che le disponibilità liquide del gruppo non si esauriranno prima del prossimo 15 luglio. Ciò in considerazione dei versamenti pervenuti per 478.312,88 euro, di cui 187.105,78 euro inerenti all’esercizio dei warrant e 288.207,10 euro relativi a versamenti ricevuti in conto futuro aumento di capitale.

Ben comprata anche Unieuro (+3,5%) presente anch’essa oggi e domani alla Star Conference di Borsa Italiana. Ricordiamo inoltre che per un approfondimento sul gruppo romagnolo potete leggere l’intervista realizzata da Market Insight al Ceo Giancarlo Nicosanti Monterastelli (Unieuro – “Ricavi preliminari pienamente soddisfacenti e in linea con le attese”).

Poco mossa Damiani (-0,2%). Leading Jewels ha reso noto i risultati definitivi al termine del periodo di adesione dell’Opa volontaria totalitaria, promossa dallo stesso offerente, anche in nome e per conto delle persone che agiscono di concerto, sulla totalità delle azioni ordinarie di Damiani.

Risultati dai quali è emerso che sono state portate in adesione all’offerta complessive 4.216.903 azioni, pari al 5,105% del capitale sociale di Damiani e al 45,686% delle azioni oggetto dell’offerta, per un controvalore complessivo di 3.605.452,07 euro.