Il gruppo Digital Value, nato a settembre dall’aggregazione fra Italware ed ITD Solutions e sbarcato in Borsa l’8 novembre con la prima operazione di Spac-in-cloud promossa da Electa Ventures di Simone Strocchi, ha chiuso il 2018 con risultati pro-forma superiori ai target prefissati, grazie ad un’espansione della clientela “Large Account” soddisfatta con progetti, soluzioni e servizi IT a valore aggiunto.
I ricavi netti consolidati sono cresciuti del 15,1% su base annua a 298,1 milioni e l’Ebitda si è attestato a 24 milioni, con un incremento del 21,2% rispetto al 2017 e un Ebitda margin dell’8,1 per cento. Utile netto in aumento del 37% a 14,8 milioni mentre la cassa netta al 31 dicembre si è attestata a 31,8 milioni, grazie alla crescente efficienza del capitale circolante.
Il gruppo ha agevolmente conseguito gli obiettivi di performance (Ebitda 22,6 milioni) e generazione di cassa (PFN positiva per 15 milioni) legati alle Price Adjustment Shares (PAS), confermando così la conversione automatica della prima tranche corrispondente a 1.335.336 PAS in altrettante azioni ordinarie Digital Value.
“Siamo sicuramente molto soddisfatti, i risultati confermano la bontà delle scelte strategiche della nostra organizzazione ma non ci sorprendono, poiché siamo consci del potenziale di questo gruppo” afferma Carlo Brigada, vicepresidente esecutivo di Digital Value.
“Quando abbiamo accettato la sfida delle PAS a tutela degli investitori sapevamo di poter raggiungere questi obiettivi. Siamo confidenti di poter continuare a svolgere un buon lavoro anche nel 2019, per cogliere ulteriori riconoscimenti sul mercato, incrementando ulteriormente la nostra dimensione e andando a conseguire risultati accrescitivi”.
“Fino al 31 dicembre 2018 siamo stati focalizzati sul raggiungimento dei target PAS, mentre la vera integrazione è stata avviata a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Le sinergie che contiamo di realizzare e il nostro solido track record, oltre al portafoglio ordini già acquisito e la crescente brand awarness, ci rendono fiduciosi e consapevoli di poter realizzare anche quest’anno una ulteriore crescita e traguardare importanti obiettivi strategici e di redditività definiti per il 2019”.
Il tutto, precisa Brigada, “nel segno della continuità aziendale, senza picchi o stravolgimenti, così come è stato nel 2018. Per il momento vogliamo consolidare i mercati in cui siamo già presenti, quelli della Pubblica Amministrazione e dei Large Account”. Un segmento che polarizza il 53% del totale del mercato IT nazionale e che presenta il maggiore tasso di crescita atteso nel prossimo triennio (superiore al 5% secondo le stime di Sirmi).
A fianco della crescita organica procede parallela un’attenta selezione di potenziali partner da aggregare, con “diverse opzioni allo studio del management team nella direzione M&A, per allargare la nostra piattaforma e coinvolgere nuovi imprenditori”.
Nel complesso, “c’è grande soddisfazione per il lavoro svolto dal team, a cui va il ringraziamento per la dedizione nel supportare la nostra crescita, perché le aziende sono fatte di persone e quando si conseguono risultati il merito deve essere equamente distribuito”, conclude Brigada.