Fullsix ha archiviato il 2018 con ricavi netti pari a 9,5 milioni, in calo del 34,6% rispetto all’esercizio precedente.
L’Ebitda è negativo per 0,8 milioni, in peggioramento rispetto al 2017 quando risultava negativo e pari a 47 migliaia.
L’Ebit è anch’esso negativo per 3,1 milioni, a fronte di un risultato operativo parimenti negativo per 1,1 milioni nel 2017.
La perdita netta di competenza del Gruppo è pari a 4,5 milioni, rispetto a un risultato netto negativo per 2,4 milioni nel 2017.
Dal punto di vista patrimoniale, al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 5,5 milioni, in miglioramento di 0,7 milioni rispetto a 6,2 milioni di fine 2017.
La chiusura di questo bilancio 2018 segna un passaggio significativo nella riconfigurazione e nelle prospettive strategiche del Gruppo FullSix. Il piano di riorganizzazione del Gruppo, che ha portato alla cessione di asset non più strategici, è stato sostanzialmente attuato. Gli accantonamenti e le svalutazioni, in massima parte collegati agli asset ceduti, determinano, in modo sostanziale, i risultati di periodo. Questo ha evidentemente richiesto un apporto finanziario e patrimoniale, che l’attuale socio di maggioranza OH S.p.A. ha valutato ed effettuato, anche in misura superiore a quanto originariamente preventivato.
Il Piano Industriale 2019-2021 si propone di assicurare, attraverso operazioni straordinarie di aggregazione da attuarsi nel corso dell’esercizio 2019, sinergie industriali e finanziarie che possano determinare un significativo aumento nel volume di attività, con conseguente ottimizzazione dell’assetto economico strutturale del Gruppo.