Fullsix – La riorganizzazione del gruppo pesa sui conti del 2018

Il Cda di Fullsix ha approvato ieri i conti del 2018, un esercizio che ha rappresentato un passaggio significativo nella riconfigurazione e nelle prospettive strategiche del Gruppo.

Il piano di riorganizzazione di Fullsix ha portato alla cessione di asset ritenuti non più strategici ed è stato sostanzialmente attuato. Gli accantonamenti e le svalutazioni, in massima parte collegati agli asset ceduti, hanno determinato, in modo sostanziale, i risultati di periodo. Questo ha evidentemente richiesto un apporto finanziario e patrimoniale, che l’attuale socio di maggioranza OH S.p.A. ha valutato ed effettuato, anche in misura superiore a quanto originariamente preventivato.

Nel periodo in esame il gruppo ha riportato ricavi netti per 9,5 milioni, in calo del 34,6% rispetto all’esercizio precedente. Si segnala tuttavia che il bilancio consolidato 2017 comprendeva ricavi per 6,4 milioni della FullTechnology affittuaria del ramo d’azienda “ITSM”, restituito a novembre 2017.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda risulta negativo per 0,8 milioni, in peggioramento rispetto al 2017 quando era negativo per 47mila euro, risentendo in modo significativo delle variazioni intervenute nel perimetro di attività.

Negativo anche l’Ebit per 3,1 milioni, a fronte di un deficit di 1,1 milioni nel 2017.

Il conto economico si è chiuso con una perdita netta di competenza del gruppo di 4,5 milioni, rispetto a un rosso di 2,4 milioni nel 2017.

Dal punto di vista patrimoniale, al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 5,5 milioni, in miglioramento di 0,7 milioni rispetto a 6,2 milioni di fine 2017.

Il Piano Industriale 2019-2021 si propone di assicurare, attraverso operazioni straordinarie di aggregazione da attuarsi nel corso dell’esercizio 2019, sinergie industriali e finanziarie che possano determinare un significativo aumento nel volume di attività, con conseguente ottimizzazione dell’assetto economico strutturale del gruppo.

L’attuale socio di maggioranza OH Spa ha reso nota la propria disponibilità a ridurre la partecipazione nella capogruppo FullSix, favorendo il potenziale ingresso di partner industriali e finanziari sinergici.