Italiaonline – Gli oneri di ristrutturazione pesano sui conti 2018

Il Board di Italiaonline ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi consolidati per 324,8 milioni, in calo del 3,3% rispetto al 2017.

Si segnala che i dati del 2017 includono insussistenze per 2,5 milioni di Consodata, al netto delle quali i ricavi consolidati del 2017 ammonterebbero a 338,5 milioni, comportando un calo del fatturato 2018 sul 2017 del 4,1 per cento.

A livello trimestrale, l’andamento dei ricavi nell’ultimo trimestre 2018 ha riportato un calo dell’1,2%, rispetto al -4,4% del 3Q 2018.

I ricavi digitali si sono attestati 244,4 milioni, pari al 75% del fatturato consolidato, in crescita del 7,2% su base annua, beneficiando della crescita a doppia cifra del segmento digital advertising (+22,4%) e del miglioramento del trend del segmento presence (in calo del 4,3% rispetto al -8,4% riportata nel 2017).

L’Ebitda si è attestato a 73,3 milioni, aumentato dell’8,3% rispetto al 2017, fruendo di 8,5 milioni riconducibili agli effetti positivi legati dall’adozione, dal 1° gennaio 2018, del principio contabile IFRS 16. Il dato, però, risulta inferiore alla guidance 2018, a causa di alcuni stanziamenti per nuovi contenziosi in essere.

L’Ebitda normalizzato, al netto delle poste normalizzate (8,5 milioni nel 2017 e 11,3 milioni nel 2018) derivanti dal rilascio di accantonamenti effettuati negli anni precedenti in relazione al processo di riorganizzazione e dell’impatto positivo per 7,9 milioni connesso all’applicazione dell’IFRS 16, è sceso del 16,4% a 56,1 milioni.

L’Ebit adjusted, che non include ammortamenti e svalutazioni non ricorrenti e oneri netti straordinari di ristrutturazione, è diminuito del 4,6% a 35,3 milioni, in presenza di maggiori ammortamenti aumentati del 23,8% a 38 milioni.

L’Ebit normalizzato, al netto di oneri non ricorrenti e di ristrutturazione pari a 33,1 milioni (4 milioni nel 2017), ammonta a 12,5 milioni (-46,4%).

L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 8,7 milioni, a fronte di un utile di 26,4 milioni nel 2017, che sconta soprattutto oneri straordinari netti per 38,7 milioni (9,2 milioni nel 2017).

L’utile netto normalizzato ammonta a 7,1 milioni, in calo del 67,6 per cento.

Da lato patrimoniale, al 31 dicembre 2018 le disponibilità finanziarie nette ammontano a 67 milioni, in calo di 5,9 milioni da fine 2017, includendo circa 34,1 milioni di passività finanziarie dovute all’adozione anticipata al 1° gennaio 2018 del principio contabile IFRS 16.

Si segnala che nel 2018 il flusso di cassa operativo è stato positivo per 43,8 milioni (50,4 milioni nel 2018), spesando investimenti per 21,1 milioni.

Nel corso del 2019 il management di Italiaonline sarà impegnato in iniziative volte al sostegno ed alla stabilizzazione della top line, con particolare attenzione alla crescita dei ricavi digitali anche nell’ottica di compensare la flessione del business tradizionale.

In particolare, per l’anno in corso Italiaonline prevede una top line in leggera flessione (low single digit) rispetto al 2018. L’Ebitda  normalizzato è previsto sostanzialmente stabile rispetto al dato normalizzato 2018. L’incidenza degli investimenti sul fatturato è attesa fra il 7% e l’8%.

Infine, dal lato patrimoniale le disponibilità liquide a fine 2019 sono stimate in crescita, nonostante gli esborsi per il piano di riorganizzazione e, in particolare, a seguito dell’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali nel mese di luglio 2018.