Il conto economico di MailUp dell’esercizio 2018 registra ricavi complessivi consolidati per 40,2 milioni, con un incremento del 47,2% in termini relativi sul precedente esercizio.
Il principale contributo a tali risultati deriva dal comparto SMS, sia in termini di ricavi (67,6% del totale rispetto al 58,3% del 2017) sia in termini di crescita su base annua (+70,6%), grazie in particolare alla brillante performance di Agile Telecom in un contesto di mercato dinamico e volatile, fortemente price-oriented.
Il comparto mail, per sua stessa natura il più stabile e consolidato all’interno del Gruppo, ha registrato un incremento del 7,3% attestandosi a 10,1 milioni di ricavi (25,2% del totale, in calo dal 34,5% del 2017) derivanti da un mix di crescita nelle business unit MailUp e Acumbamail e di contrazione su Globase, che ha sostanzialmente completato il processo di turn-around negli ultimi mesi.
L’editor BEE ha consuntivato una crescita molto significativa (+138,9%) sfiorando gli 1,2 milioni (2,9% del totale rispetto all’1,8% del 2017), a dimostrazione di come il prodotto, una sorta di start-up all’interno del Gruppo, stia rapidamente incontrando il favore dei marketer e dei product manager a livello globale.
In diminuzione del 7% a 0,5 milioni i ricavi da Professional Services, servizi consulenziali di customizzazione e formazione sulle piattaforme erogati su richiesta dei clienti, che risultano penalizzati in valore assoluto dalla performance negativa di Globase.
A livello di business unit, è particolarmente significativa la crescita dei ricavi di Agile Telecom (+78% a 26,3 milioni) e di MailUp (+16,3% a 13,1 milioni).
I ricavi esteri ammontano a circa 16,1 milioni, mostrando una forte crescita in valore assoluto (+43%) rispetto al 2017, con un’incidenza complessiva (40%) sostanzialmente invariata (41% nel 2017).
L’Ebitda consolidato ammonta a circa 3,8 milioni (+30,9%) e rappresenta circa il 9,4% del totale ricavi. Un incremento trainato dalla crescita del margine operativo lordo di Agile Telecom (+78,6% a 2,5 milioni) grazie ad importanti ottimizzazioni, mentre BEE ha registrato il primo esercizio a marginalità positiva (0,4 milioni) a conferma del grande potenziale del prodotto.
In un anno dedicato agli investimenti, i positivi effetti delle azioni di crescita organica intraprese nel corso dell’esercizio si sono necessariamente combinati con gli investimenti sullo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l’avvio dei Professional Services all’interno della business unit MailUp, nonché con le spese sostenute in relazione all’attività di M&A.
L’Ebit si attesta a 1,9 milioni (+48,2% su base annua), con un margine sui ricavi invariato al 4,7%, dopo ammortamenti e accantonamenti in aumento del 17,1% a 1,9 milioni.
L’utile netto consolidato è pari a 1,3 milioni, sostanzialmente raddoppiato rispetto a 0,6 milioni dell’esercizio precedente.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2018 MailUp presenta liquidità netta pari a 6,4 milioni, in lieve diminuzione rispetto al saldo di 7,3 milioni di fine 2017, per effetto combinato degli esborsi legati ad alcune operazioni societarie e del flusso positivo della gestione operativa.
Nell’esercizio in corso MailUp potrà proseguire nella crescita organica e per linee esterne, beneficiando anche del consolidamento di Datatrics, acquisita definitivamente a dicembre, che ha consentito l’ingresso nel mercato della gestione omnicanale della customer experience attraverso l’intelligenza artificiale.
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