Analisi tecnica – Saipem: ben inserita all’interno di un canale rialzista di medio periodo

Da inizio 2019 le quotazioni dei titoli del gruppo ingegneristico – attivo principalmente nel settore oil&gas – hanno avviato un bel movimento ascendente che si è spinto fino alla soglia dei 5 euro, partendo dal minimo dello scorso 2 gennaio a quota 3,13 euro. Un movimento che si è sviluppato all’interno di un canale rialzista  e che è stato sostenuto dal rally del prezzo del petrolio lievitato nello stesso periodo di circa il 35 per cento.

Ai livelli attuali, la continuazione dell’attuale uptrend di medio/breve periodo per i corsi delle azioni Saipem sembra essere subordinato al superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata soglia dei 5 euro dato che in questo scenario positivo si potrebbe ipotizzare un rapido allungo in direzione della successiva resistenza posizionata a 5,112 euro. L’eventuale rottura al rialzo di questa barriera potrebbe poi permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Stefano Cao di puntare con decisione verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 5,29 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 5,41 euro.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, del supporto statico posizionato a 4,805 euro, al contrario, potrebbe favorire un deciso aumento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese con conseguente possibile discesa fino al successivo supporto posto a 4,694 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo importante livello, statico e dinamico (transito della parete inferiore del sopracitato canale rialzista), i corsi delle azioni Saipem potrebbero scivolare a 4,56 euro prima e a quota 4,44 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Saipem è pari al +50,1% (-14,2% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi di 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,30 euro, con un potenziale rialzista dell’8,2 per cento.

Prezzo di riferimento: 4,88 euro

+10,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,41 euro;

+8,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,29 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,112 euro;

+2,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,000 euro;

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,805 euro;

-3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,694 euro;

-6,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,56 euro;

-9,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,44 euro.