Tas – Ritorna all’utile nel 2018 dopo aver completato fase di turnaround

Il Cda di Tas, leader in Italia nella fornitura di software e servizi per applicazioni bancarie e finanziarie, ha approvato i conti relativi al 2018, esercizio in cui il gruppo ha portato a termine il turnaround iniziato nel 2016.

Nel 2018 il fatturato totale di Tas ha registrato un calo su base annua del 17,7% a 50,5 milioni, a causa delle minori rivendite di prodotti di terzi (4 milioni nel 2018 vs 16,4 milioni nel 2017).

I ricavi core, costituiti da licenze software e relative manutenzioni (35,4% totale), royalties, canoni di utilizzo e servizi SAAS (14,7% totale) e canoni di assistenza e servizi professionali (49,9% totale), evidenziano invece complessivamente una crescita del 3,5% su base annua a 45,4 milioni.

Dal lato geografico, si segnala una crescita dei ricavi in Italia del 5,4%, in Sud America del 29,1% e in Francia del 5,8 per cento.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è in aumento del 37,4% a 6,3 milioni, con il relativo margine in crescita dal 7,5% al 12,5%. Un miglioramento riconducibile all’incremento di ricavi con più alta marginalità come le vendite di licenze d’uso (+15,2% a/a).

L’Ebit risulta positivo per 0,8 milioni, contro i 0,9 milioni in negativo nel precedente esercizio.

Il conto economico è stato chiuso infine con un utile netto consolidato di 0,2 milioni, dopo il rosso di 1,5 milioni del 2017.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta negativa per 3,1 milioni (2,3 milioni nel 2017), con una crescita della componente del finanziamento non corrente dei soci a medio lungo termine ed un calo nella componente dei debito bancari.