Potrebbero essere rimasti in due i soggetti interessati a Carige.
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, si sarebbe ritirato dalla corsa il fondo Apollo, mentre nessuno degli istituti bancari che ha esaminato il dossier avrebbe alla fine deciso di avanzare un’offerta.
In lizza quindi sarebbero rimasti il fondo Varde Partners e una cordata che ruota attorno a BlackRock, che dovrebbero inviare la propria proposta nella prima settimana di aprile e comunque entro il 15 del prossimo mese.
I due fondi si appresterebbero a presentare un’offerta complessiva per l’istituto ligure e cioè sia sulle attività bancarie sia sul portafoglio di crediti deteriorati.
Secondo i rumor, tuttavia, il prezzo implicito per il portafoglio di Npl incluso nelle valutazioni delle due cordate sarebbe inferiore a quello messo sul tavolo dalla Sga, che ha presentato un’offerta per un portafoglio da 1,9 miliardi, suddiviso equamente tra sofferenze e Utp e che rimane valida per un certo periodo di tempo.
Questa minore valutazione, però, potrebbe incrementare le dimensioni dell’aumento di capitale da 630 milioni a circa 700 milioni. Si tratta in ogni caso di rumor non confermati.
In questo contesto la famiglia Malacalza potrebbe essere disposta a partecipare alla ricapitalizzazione in misura tale da non vedere eccessivamente diluita la propria quota, attualmente pari al 27,55% del capitale della banca.