Seduta in frazionale ribasso per l’indice infrastrutture italiane (-0,2%), in linea con l’andamento del corrispondente indice europeo (-0,1%). Il Ftse Mib ha invece guadagnato lo 0,2 per cento.
La banca centrale statunitense ha sorpreso gli operatori annunciando che non ci sarà alcun rialzo dei tassi per tutto il 2019 e che da maggio verrà rallentato il processo di normalizzazione di bilancio, per arrivare ad una completa interruzione a settembre. L’atteggiamento estremamente “dovish” ha spiazzato gli operatori, alimentando l’interpretazione di un outlook economico più negativo delle attese.
Atlantia, unica big del comparto, ha lasciato sul terreno lo 0,4 per cento.
Tra le Mid Cap, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna chiude in testa guadagnando l’1 per cento.
I Cda di Astm (+0,6%) e Sias (+0%) riunitisi ieri per approvare i rispettivi progetti di bilancio 2018, hanno deliberato di rinviare i consigli per l’approvazione dei conti a mercoledì 27 marzo 2019.
Tra le Small Cap, bene Toscana Aeroporti (+1,6%).