Intesa Sanpaolo mette nel mirino Rbm Assicurazione Salute, la maggiore compagnia tricolore specializzata nell’assicurazione sanitaria per raccolta premi e per numero di assicurati.
Secondo indiscrezioni di stampa, l’istituto di credito starebbe vagliando la possibilità di presentare un’offerta per l’ingresso nel capitale della compagnia, con la quale peraltro è già legata da un rapporto di partnership commerciale. Secondo i rumor, il valore dell’operazione potrebbe essere intorno ai 300 milioni.
Proprio la settimana scorsa, Intesa Sanpaolo ha lanciato XME salute, un servizio di gestione delle prenotazioni sanitarie, che consente di usufruire di sconti sulle tariffe delle prestazioni. Un servizio che si avvale di un accordo con con Previmedical, il principale network italiano di strutture sanitarie e medici convenzionati, utilizzato da fondi sanitari e compagnie assicurative, compreso il fondo sanitario integrativo per dipendenti Intesa Sanpaolo, e che è parte dello stesso gruppo di cui fa parte Rbm assicurazioni.
Si tratta del gruppo Rb Holding che fa capo a Roberto Favaretto, la quale qualche anno fa ha rilevato la compagnia specializzata nella salute ceduta da Munich Re e che ha tuttavia negato la volontà di fare entrare un socio.
L’eventuale mossa da parte di Intesa Sanpaolo sarebbe coerente con le ambizioni del gruppo di crescere nel settore delle polizze. La banca ha infatti puntato con decisione sul settore assicurativo dove ha l’ambizione di diventare una delle prime quattro compagnie nel ramo danni in Italia.
In termini numerici, il target è quintuplicare il totale dei premi nel segmento danni a inizio piano fino ai 2,5 miliardi attesi nel 2021.