Ancora in rialzo ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +0,4% rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
Chiusura debole per la maggior parte delle piazze continentali, con l’eccezione del Ftse Mib a +0,2 per cento, all’indomani della riunione dove la Fed ha annunciato che non ci sarà alcun rialzo dei tassi per tutto il 2019.
In leggero calo le quotazioni del greggio, con Wti a 58,9 $/bl (-0,5%) e Brent a 68 $/bl (-0,7%) poco dopo la chiusura di ieri, dopo che un apprezzamento del dollaro ha frenato la corsa avviata con il calo delle scorte Usa mostrato dai dati Eia.
Sull’azionario, avanzano tra le big Tenaris (+1,9%) ed Eni (+0,3%), mentre si ferma la corsa di Saipem (-1,5%).
Positive le Mid Cap Saras (+1,1%) e Maire Tecnimont (+0,6%).
Tra le società a minore capitalizzazione, corre d’Amico (+11,4%) dopo risultati 2018 che hanno mostrato un calo diffuso per tutti gli aggregati, nonostante una leggera ripresa nel quarto trimestre. Inoltre, il Cda ha approvato i termini dell’aumento di capitale da 44 milioni.
In rosso invece Gas Plus (-1,3%).