Dopo un 2018 soddisfacente, il gruppo si prepara a crescere ancora mantenendo il focus sulla ricerca e sviluppo per offrire nuovi prodotti e soluzioni innovative che garantiscano il posizionamento competitivo a livello globale e un miglioramento della marginalità. L’espansione internazionale dovrebbe inoltre consentire la necessaria diversificazione geografica, con circa il 90% del fatturato realizzato all’estero.
“Siamo decisamente soddisfatti dei risultati 2018, che confermano la bontà delle nostre scelte strategiche potate avanti in questi anni” dichiara Fabio Tarozzi, presidente e Amministratore delegato di Siti B&T.
“Abbiamo mantenuto il focus sulla ricerca e sviluppo e spinto ulteriormente sull’espansione internazionale e sulla nostra capacità tecnologica di fornire impianti chiavi in mano, elemento che ci differenzia da numerose aziende del settore”.
Il gruppo, produttore di impianti completi a servizio dell’industria ceramica mondiale, ha archiviato lo scorso esercizio con ricavi in aumento dell’1,4% a circa 206 milioni, in controtendenza rispetto ai dati in contrazione del settore.
Da sottolineare in particolare la maggior penetrazione dei mercati globali che ha visto aumentare la quota export dall’83,5% dell’esercizio precedente all’88,2%, con circa 5.500 clienti nel mondo.
L’espansione internazionale rappresenta infatti un fattore strategico per Siti B&T per proseguire il proprio percorso di crescita e, come sottolinea il ceo, “consente di ridurre il rischio di business, riducendo la dipendenza dai singoli mercati”.
Una decisa diversificazione geografica ancora più importante alla luce dell’incertezza del quadro macroeconomico internazionale. In particolare, “lo scenario del settore per il 2019 vede una contrazione in Europa, mentre dovrebbe mostrare ancora grande dinamismo nel resto del mondo grazie al continuo successo delle superficie ceramiche nelle applicazioni sia per interni che per esterni”.
In tale contesto, “per quest’anno prevediamo un’ulteriore crescita in linea ai nostri obiettivi di budget prefissati, anche in considerazione del portafoglio ordini in corso”, afferma Fabio Tarozzi.
Il tutto mantenendo il focus sull’attività di ricerca e sviluppo che nel 2018 ha registrato investimenti per oltre 7 milioni, con nuove soluzioni innovative quali fattori qualificanti per la crescita e il posizionamento competitivo a livello globale.
“La R&D ci permette di aggiornare costantemente la gamma prodotti e lanciare soluzioni innovative. Attualmente, siamo concentrati sulle tecnologie energy saving e sul miglioramento della qualità estetica dei prodotti finiti dei nostri clienti”.
Una strategia che nel 2018 ha consentito di aumentare le quote di mercato, migliorando al contempo la redditività grazie a un mix più favorevole con il lancio di nuovi prodotti caratterizzati da margini di contribuzione mediamente più elevati.