Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso poco sopra la parità (+0,1%), poco al di sopra del del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share entrambi a +0,2 per cento.
Il volume degli scambi è stato pari a 5.384.463 azioni, inferiore rispetto alla media degli ultimi trenta giorni.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac ha chiuso allineato agli indici londinesi.
L’Aim Servizi Pubblici ha chiuso la seduta a +0,1 per cento.
In testa Agatos (+3,5%) che ha siglato con uno sviluppatore italiano un accordo per la fornitura di ingegneria, progettazione e assistenza per lo sviluppo di due autorizzazioni volte alla costruzione e messa in esercizio di due impianti ciascuno con capacità produttiva di 500 smc/ora di biometano avanzato. Il valore atteso della fornitura di competenza della società è complessivamente stimato in circa 24 milioni.
La quarta seduta della settimana ha segnato l’inversione di trend per il titolo Gruppo Green Power che, dopo tre giornate che si sono conclusase con il +12,8% di mercoledì sera, ieri ha lasciato sul terreno il 3,2%.
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