Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in rialzo dello 0,6%, sovraperformando l’indice Ftse Mib (+0,2%), ma facendo peggio dell’indice europeo Euro Stoxx 600 Utilities (+0,8%).
Tra le Big, ha fatto meglio Snam che ha guadagnato l’1,1 per cento.
Enel (+0,6%) a mercati chiusi ha pubblicato i risultati consolidati relativi all’esercizio 2018, da cui emerge che l’Ebitda è aumentato del 4,5% a 16,4 miliardi e l’utile netto di pertinenza dei soci ha registrato un balzo del 26,7% a 4,8 miliardi. Il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2018 pari a 0,28 euro per azione (di cui 0,14 euro per azione già corrisposto quale acconto a gennaio 2019).
Segue Terna (+0,4%) che nel 2018 ha registrato un Ebitda consolidato salito del 2,9% a 1,6 miliardi, principalmente grazie al contributo del business regolato Italia. L’utile netto di competenza del gruppo si attesta a 706,6 milioni, in aumento del 2,7%.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo per azione a valere sul 2018 pari a 23,32 centesimi di euro e la distribuzione, al netto dell’acconto su tale cedola pari a 7,87 centesimi già pagato lo scorso 21 novembre 2018, dei rimanenti 15,45 centesimi, da mettere in pagamento il prossimo 26 giugno (data stacco cedola il 24 giugno).
Nella stessa giornata il gestore della rete elettrica nazionale ha presentato il piano strategico 2019-2023, in base al quale Terna intende focalizzarsi sullo sviluppo e integrazione in rete delle fonti di energia rinnovabile e sull’efficienza energetica complessiva del sistema elettrico. Di rilievo, gli oltre 6 miliardi di investimenti destinati a tutti i business e il dividend payout del 75% per gli anni 2022 e 2023, con una cedola minima comunque garantita pari a quella di competenza dell’esercizio 2021.
A2A chiude poco sopra la parità (+0,1%). La società ha sottoscritto con AIM Vicenza e AGSM Verona una lettera d’intenti non vincolante finalizzata all’avvio di un percorso congiunto volto a valutare la possibile acquisizione degli assets del gruppo Ascopiave nel settore della vendita di energia elettrica e gas, nonché la costituzione di una partnership nel settore della distribuzione gas.
Tra le Mid, ben comprata Falck Renewables (+2,1%). In flessione Erg (-0,6%).
Tra le Small, ha fatto meglio Seri Industrial, che guadagna il 3,4%, cui segue Alerion Clean Power, in positivo del 2,5 per cento.